venerdì 15 febbraio 2013

San Faustino is coming to town || Collaborazione con NC20.

E' arrivato anche quest'anno. Inesorabile e inevitabile. San Valentino. Quel giorno maledetto che, chissà per quale strano scherzo del destino, ti coglie sempre impreparata. Hai scaricato quel ragazzo proprio una settimana fa! Non ti è passato proprio per la mente che San Valentino era alle porte e che sarebbe stato un ottimo modo per passare quest'insulsa giornata con un qualcuno che non fosse la mamma rompiscatole, l'amica compagna di sventure o il tuo animaletto peloso? Non disperare, non sei stata l'unica.
Ammettiamolo, questa festa è solo un'altra trovata consumista. Cioccolatini, orsacchiotti, bigliettini e bacini! Cose superate ormai! (Però ammettilo che anche tu ieri hai buttato un occhio fuori dalla finestra e hai sperato per un nanosecondo che arrivasse il corriere e che ti venisse consegnata quella fottutissima rosa!)
Ma nonostante tutto il patimento dura solo un giorno. Oggi è San Faustino, è la nostra festa e vediamo di godercela. Coalizziamoci con le nostre amiche e festeggiamo! Mangiare come se non esistesse un domani è d'obbligo. Prendere in giro il genere maschile è d'obbligo. Prenderci cura di noi stesse è ancora di più un obbligo!
Ecco quindi dei consigli per farlo al meglio. E non ve li do soltanto io ma anche Elle, l'amministratrice del blog NC20, un blog che offre consigli di moda, trucco e prodotti per la persona con uno stile fresco e adorabile. Un blog da seguire sicuramente.



Il libro
ESPIAZIONE di Ian McEwan

Estate 1935. La calda campagna inglese fa da scenario alla storia di "Espiazione". La protagonista è Briony Tallis, una singolare ragazzina di tredici anni, amante della scrittura. La storia si apre infatti con la descrizione de "Le disavventure di Arabella", commedia scritta dalla stessa protagonista, con lo scopo di mettere in scena uno spettacolo teatrale alla quale prenderanno parte i piccoli ospiti della tenuta Tallis.
I pensieri e le azioni di Briony diventano però ben presto soltanto il mezzo per narrare la travagliata storia d'amore tra Cecilia, sorella della protagonista, e Robbie Turner, figlio della loro donna di servizio. Il sentimento che li lega è passionale ed estremamente carnale ma destinato a sopportare distanze strazianti. La condanna di Robbie per violenza sessuale e la Seconda Guerra Mondiale sono infatti tra le difficoltà che i due giovani dovranno affrontare.
E' un romanzo struggente e commovente. A volte ho trovato la narrazione un po' prolissa, sopratutto nella seconda parte dove vengono narrate le vicissitudini della vita di Robbie come soldato.
Consiglio questo romanzo perché lo considerò innovativo ed emozionante. Non è il solito romanzo. La storia d'amore poi è lungi dall'essere scontata o sdolcinata.
È quello che ci serve dopo il romanticismo stucchevole che ha caratterizzato la giornata di ieri.






La ricetta
BACI DI DAMA

Nessuna torta oggi. In questa giornata servono dolcetti facili da preparare e sopratutto da mangiare (o se volete anche trangugiare!) uno dopo l'altro. In poche parole c'è bisogno dei Baci di dama.

INGREDIENTI
200 gr burro freddo
200 gr zucchero
200 gr farina
200 gr mandorle spellate
200 gr cioccolata fondente

PROCEDIMENTO
Tritare finemente le mandorle con un mixer e un cucchiaio di zucchero. Mischiare zucchero, farina e le mandorle tritate e formare un fontana ponendo in mezzo il burro freddo tagliato a pezzi. Impastare il tutto fino ad ottobre un panetto omogeneo. Porre l'impasto in frigo per mezz'ora. Una volta uscito dal frigo, formare con questo delle palline di tre cm circa di diametro e porle su una placca da forno appiattendole leggermente sulla base.
Infornare a 170 gradi per 15-20 minuti. Dopo la cottura sciogliere il cioccolato a bagnomaria e inserirlo sulla base di un biscotto ed unirlo con un altro biscotto. 

sabato 23 giugno 2012

Crostata alla frutta e "Anna Karenina". Esempi di sontuosità.

Una vera e proprio coincidenza. Proprio quando mi sono messa a lavorare su questo post che riguarda il famoso capolavoro di Tolstoj, "Anna Karenina",  è finalmente uscito anche il trailer dell' omonimo film.
Non vedo l'ora di vederlo. Sono troppe le cose che mi entusiasmano del nuovo film. In primis sicuramente la presenza di Keira Knightley come protagonista. Per non parlare poi del fatto che il regista è Joe Wright, ovvero colui che ha già diretto precedentemente film come "Orgoglio e Pregiudizio" ed "Espiazione", due film che ho adorato. La ciliegina sulla torta? "Anna Karenina" è la trasposizione cinematografica di un grande classico. E' quindi ovvio che questo film sia da non perdere.
Dopo aver sfogato tutto il mio entusiasmo posso anche tornare a parlare di libri e ricette. E per quanto riguarda le ricette oggi parlerò di una buonissima crostata. La consiglio veramente. A casa ha riscosso un gran successo e poi è così colorata che mette allegria solo a vederla.








Il libro
ANNA KARENINA di Lev Nikolaevic Tolstoj

Leggere questo libro è stato veramente impegnativo. "Anna Karenina" non è un romanzo che racconta solamente una semplice storia d'amore, è bensì molto di più. E' un'opera nella quale troviamo spunti di riflessione che riguardano i temi più vari. L'economia, la religione, la filosofia, la storia e ovviamente anche l'amore. Il ritmo della storia non è quindi poi così incalzante ma a tratti risulta essere perfino lento.
La storia non si concentra solo sul personaggio di colei che da nome all'intero romanzo, ovvero "Anna Karenina" bensì sono molteplici i personaggi che ruotano intorno alla protagonista e a tutti Tolstoj ha conferito la dignità del protagonista. Ogni storia diventa importante e autonoma sebbene il filo conduttore di Anna le unisca tutte.
Anna è una donna forte e debole allo stesso tempo. Bella, ricca e sicura vede crollare tutte le sue sicurezze e  la sua razionalità quando conosce il giovane Vronskij e se ne innamora immediatamente. Riesce a scardinare le regole della società lasciando il marito e scappando con l'amante più giovane di lei ma nel corso della storia la sua forza si trasforma lentamente in debolezza e in consapevolezza di fare una vita che non è come desiderava. Il finale della storia non poteva infatti che essere tragico. La psicologia di Anna è complicata ma drammaticamente vera. Tolstoj ne cura ogni minimo dettaglio non lasciando niente al caso.
Leggendo il romanzo sono però stata attratta da un altro personaggio. Quello di Levin. Lavoratore serio e razionale si innamora di Kity, giovane ragazza dell'alta società già innamorata di Vronskij. Il suo sarà  inizialmente un amore non corrisposto, fonte di sofferenze. Con grande dignità si allontana da Kity ma il tempo vedrà alla fine trionfare il suo amore. Levin mi ha fatto tenerezza. E' per questo forse che mi è piaciuto così tanto. Anche il suo personaggio nasconde però una psicologia complessa. Nel momento della felicità, nel momento in cui ottiene tutto ciò che aveva sempre desiderato, Levin comincerà a nutrire dei dubbi circa la sua vita da uomo sposato, chiedendosi se davvero ciò che desiderava corrispondesse a ciò che realmente voleva arrivando a pensare perfino alla morte.
Quello della morte è un tema che aleggia e fa da padrone nell'intero romanzo. Non a caso nel momento in cui  Anna compare per la prima volta tra le pagine della storia, la protagonista assiste al suicidio di un uomo alla stazione, un evento che sembra anticipare la tragica fine della protagonista.
"Anna Karenina" non sarà in ogni caso un romanzo semplice, non sarà proprio il classico libro da leggere sotto l'ombrellone, ma è sicuramente un libro che merita di essere letto.

La ricetta
Crostata alla frutta


INGREDIENTI: Per la pasta frolla
                          125 gr burro
                          250 gr farina
                          2 tuori
                          1 bustina vanillina
                          100 gr zucchero

                          Per la crema pasticcera
                          50 gr farina
                          500 ml latte
                          6 tuorli
                          una bustina vanillina
                          150 gr zucchero

                         Per la decorazione
                         6 fragole
                         3 kiwi
                         2 albicocche
                         una bustina di preparato in polvere di gelatina

PROCEDIMENTO: Per cominciare preparare la CREMA PASTICCERIA. Far sobbolire 400 ml di latte con la bustina di vanillina, togliere poi dal fuoco e lasciare in infusione per dieci minuti. In una terrina a parte lavorare i tuorli con lo zucchero con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere una crema spumosa e biancastra. Versate i rimanenti 100 ml di latte tiepido a filo ed incorporare pian piano la farina setacciata. Continuare a sbattere il tutto e portare ad ebolizzione mescolando continuamente. Laciare sobbolire a fuoco dolce per alcuni minuti fino a che il composto si addensa sbattendo continuamente con la frusta per evitare che si formino grumi. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare la crema.
Per preparare la PASTA FROLLA mettere la farina, un pizzico di sale e il burro appena tolto dal frigo dal mixer. Frullare tutto fino ad ottenere un composto sabbioso e farinoso. Aggiungere lo zucchero. Con il composto ottenuto formare la classica fontana e versarvi al centro la vanillina e i tuorli. Amalgamare velocemente il tutto fino ad ottenere un impasto compatto ed elastico. Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e metterlo in frigo per almeno mezz'ora.
Per la CROSTATA ALLA FRUTTA stendere la pasta frolla su una superficie infarinata fino ad ottenere un cerchio di diamentro 34 cm e dallo spessore di 6/7 mm. Foderare uno stampo da 28 cm con la carta forno e porre all'interno la base. Livellare i bordi e modellarli con i rembi di una forchetta. Bucherellare il fondo e procedere con la cottura in bianco in forno preriscaldato a 180° e far cuocere per 20 min. Sfornate la base di frolla e una volta raffreddata, con l'aiuto di una sac-à-poche, riempire di crema pasticcera la base della crostata. Tagliate la frutta a fette sottili e disporla sulla crema in cerchi concentrici. Infine spennellare la frutta con la gelatina precedentemente preparata e far riposare in frigo per almeno due ore.

martedì 5 giugno 2012

Fresca come una novità. Cheese cake e "Il tempo della tua vita"

Stanno finalmente arrivando le giornate estive. Sole, abbronzatura, mare e vacanze...
Purtroppo non credo che vedrò la spiaggia molto spesso quest'anno. Ho infatti trovato un lavoro che mi terrà impegnata per l'intera stagione estiva. Ma io non mi abbatto. E quindi per refrigerarmi un po' dal caldo ho deciso che sarebbe stato perfetto preparare una gustosa e fresca Cheesecake. Inoltre ho deciso di consigliarvi un libro secondo me adatto da leggere sotto l'ombrellone. E' un romanzo di un autore emergente. Mi sembrava giusto infatti parlare per una volta non dei soliti best-sellers bensì di un nuovo scrittore di talento.

Come avrete notato il nome del blog ed il look dello stesso sono cambiati nuovamente. Giuro che è l'ultima volta.



Il libro

IL TEMPO DELLA TUA VITA di Giacomo Pini


"Il Tempo della tua vita" è un romanzo che mi ha sorpreso, commosso ed entusiasmato. Le vicende del romanzo si svolgono in una cittadina sul mare di cui non conosciamo il nome. La protagonista è Fede, una ragazza per niente convenzionale, con una personalità tutta sua. Riservata, seria e profondamente segnata dalle delusioni della vita conduce una vita tranquillla lavorando nella libreria Holden della sua città. Le sue giornate cominciano sempre con un caffè, il caffè che puntualmente ogni mattina il suo collega Mattia le porta. Mattia non è però un semplice collega, è molto di più. E' colui che non la lascia mai sola, colui che crede in lei con tutto se stesso. Sarà proprio la presenza di quest'uomo che sconvolgerà la vita di Fede mettendo in discussione tutte le sue sicurezze e facendole scoprire una nuova se stessa. E' proprio grazie a Mattia che Fede capirà la vera importanza del tempo, di come questo debba essere sfruttato sempre al massimo senza mai lasciare niente al caso.
Ne "Il tempo della tua vita" troviamo inoltre una delicata storia d'amore commovente e per niente d'amore. Una storia tutta da scoprire.
Il romanzo scorre benissimo. L'ho terminato in pochi giorni. La storia infatti scorre ad un ritmo incalzante e prende il lettore fino all'ultima pagina. E' da sottolineare il tentativo di Giacomo Pini di narrare le vicende dal punto di vista femminile e di come ne esca in maniera davvero magistrale. Pur essendo un uomo sorprende il modo in cui sia riuscito a comprendere l'universo della mente femminile. Nei pensieri, nelle parole, negli atteggiamenti e nelle reazioni della protagonista molte donne possono infatti riconoscersi, proprio come è successo a me. Consiglio quindi questa lettura a chi ha voglia di leggere un romanzo piacevole e scorrevole dando una possibilità ad un nuovo scrittore che merita di emergere.

La ricetta

Cheesecake

INGREDIENTI: 150 gr biscotti secchi
                            80 gr burro
                            500 gr Philadelphia
                            130 gr zucchero
                            150 ml panna
                            3 uova
                            2 cucchiai farina
                            300 gr lamponi surgelati
                            1 cucchiaio zucchero a velo

PROCEDIMENTO: Preriscaldare il forno a 150°C. Tritare finemente i biscotti secchi. Sciogliere il burro in un pentolino, togliere dal calore ed aggiungere i biscotti sbriciolati, mescolando con cura per ottenere un impasto omogeneo. Versare il composto nella tortiera e premere sul fondo con le mani. Far raffreddare in frigo per dieci minuti. In una terrina lavorare il Philadelphia con lo zucchero e la panna per amalgamarli, poi incomporare le uova uno alla volta, e infine la farina.
Versare il composto di formaggi sopra la base di biscotti e livellare la superficie con l'aiuto di una spatola. Infornare in forno per 50 min e lasciare poi raffreddare completamente all'interno del forno spento. Sformare il cheesecake molto delicatamente. Riscaldare i lamponi con lo zucchero a velo e porli sopra il cheesecake.


Chiudo ringraziando di cuore l'autrice del blog Il salotto dei sogni per il premio conferitomi!

giovedì 17 maggio 2012

Seduzione. "Bel ami", tartufi al cioccolato e baci alle nocciole.

Lo scorso weekend sarei voluta andare a Torino con tutta me stessa. Non a caso c'era il Salone internazionale del libro. Purtroppo non è stato possibile quindi per consolarmi ho deciso che cucinare qualcosa non sarebbe stata una cattiva idea. Non mi andava di fare qualcosa di molto impegnativo ed inoltre avevo bisogno di una ricetta che si sposasse bene con il libro di cui avevo intenzione di parlare. Il libro era "Bel-Ami", la famosa storia dell'arrampicatore sociale Georges Duroy. E' un libro dove la sensualità, il corteggiamento e la passione la fanno da padrone. Quale ingrediente poteva quindi essere meglio azzeccato se non il cioccolato, ovvero l'ingrediente da sempre conosciuto come uno dei migliori afrodisiaci?


Il libro


BEL-AMI di Guy de Maupassant

Siamo nella Francia dell'ottocento. Qui si svolgono le vicissitudini di Georges Duroy, ex militare alla ricerca del successo. Il termine giusto per definire il protagonista di questo romanzo è infatti "arrampicatore sociale". Ma Georges Duroy non è solo un uomo ambizioso bensì c'è una grande passione che segnerà profondamente la sua vita, ovvero le donne. Clotilde, Madeleine, Virginie, Suzanne... Sono tante le donne con le quali Geroges instaura una relazione guidato dal sentimento dell'ambizione che spesso predomina su quello dell'amore. Non voglio svelarvi il finale e non voglio quindi rivelarvi se alla fine il protagonista riuscirà ad ottenere il successo ambito ma posso assicurarvi che Georges Duroy è dotato di una tenacia senza pari. La storia si svolge essenzialmente a Parigi e funge da specchio della società dell'epoca con la descrizione dei locali, delle occupazioni maschili e offre un valido spunto di riflessione circa il ruolo della donna sposa di un personaggio di spicco della società.
Concludendo posso affermare che questo romanzo mi sia piaciuto. Dopo l'approccio negativo alla letteratura francese con "Madame Bovary" di Flaubert avevo aperto "Bel-Ami" in maniera piuttosto scettica ma alla fine mi sono ricreduta. Il romanzo si legge con facilità e nonostante le decisioni, i comportamenti e le azioni alquanto discutibili del protagonista e impossibile non rimanere un po' affascinati da Georges Duroy, il nostro "Bel- Ami".

La ricetta

Tartufi al cioccolato e baci alla nocciola.



INGREDIENTI: (Per circa 40 tartufi)
                           200 gr cioccolato fondente
                           50 gr di latte
                           150 ml panna fresca
                           2 Cucchiai di granella di pistacchi e di cioccolato bianco

PROCEDIMENTO: Tritare finemente il cioccolato fondente. Portate quasi ad ebollizione all'interno di un pentolino la panna fresca e succesivamente versatevi il cioccolato tritato insieme al latte. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso, quindi lasciare raffreddare completamente per un'ora e mezzo in frigorifero. Successivamente formare dei mucchieti aiutarndosi con due cucchiaini e formare i tartufi. Per decorarli rotolare i tartufi nella granella di pistacchio e in quella di cioccolato bianco.

NB: La ricetta originale prevedeva l'utilizzo di 150 gr di cioccolato fondente e 100 gr di cioccolato al latte ma non avendo il cioccolato al latte l'ho sostituito con 50 gr di cioccolato fondente e 50 gr di latte e il risultato è stato ugualmente gustoso!

INGREDIENTI: (Per circa 30 baci)
                            300 gr cioccolata fondente
                            180 gr nocciole
                             2 cucchiai zucchero a velo

PROCEDIMENTO: Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria e tritare grossolanamente le nocciole. Aggiungere al cioccolato sciolto lo zucchero a velo e mescolare bene. A questo punto aggiungere le nocciole al composto. Porre su un vassoio con carta forno i baci e farli solidificare in frigorifero.





sabato 28 aprile 2012

Dolcezza e fantasia. Muffins e le "Fiabe" di Andersen


Sono mancata per un po e la causa è stata una maledettissima sessione d'esami universitari. Il tempo scarseggiava davvero e non riuscivo a impegnarmi seriamente nella lettura di un libro. Ho quindi optato per le fiabe di Andersen che quando avevo un po' di tempo libero soddisfavano egregiamente la mia voglia di lettura.


Il libro

FIABE di Hans Chistian Andersen

Difficile commentare un libro di fiabe. Ognuna ha le sue caratteristica, i suoi personaggi, le sue sfumature. Andersen viene sicuramente conosciuto e apprezzato a livello mondiale per fiabe come "La sirenetta" o "La piccola fiammiferaia". In realtà esistono tanti altri piccoli gioiellini, per lo più sconosciuti, con i quali lo scrittore da sfoggio della sua bravura e fantasia. Si potrebbe infatti citare fiabe come "L'ombra" o "L'usignolo". Come tutte le fiabe che si rispettano riscotriamo la presenza di protagonisti impersonati da animali, di mondi fantastici e di magia ma quello che più mi ha sorpreso è il pessimismo e il pensiero della morte (e spesso anche la vittoria di quest'ultima), presente in moltissime fiabe. Sembra quindi che lo scrittore con le sue fiabe abbia un atteggiamento di scostamento dalla realtà ma contemporaneamente anche di profonda lucidità con la stessa. Leggere i racconti di Andersen aiuta quindi ad entrare in mondi nuovi, a spaziare con la mente nel tempo e nello spazio ma allo stesso tempo aiuta a non dimenticarsi il mondo che ci aspetta quando chiuderemo il suo libro.


La ricetta

Muffins con gocce di cioccolato

INGREDIENTI Per 12 Muffins

1/2 cucchiaino di bicabornato
190 gr burro
100 gr di gocce di cioccolato fondente
380 gr di farina
200 ml latte
una bustina di lievito in polvere
1 pizzico di sale
3 uova
1 bustina di vanillina
200 gr zucchero

PROCEDIMENTO
Accendere il forno a 180°. Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente, aggiungere lo zucchero e sbattere gli ingredienti con lo sbattitore elettrico per qualche minuto fino a che il composto risulti cremoso. Rompere le uova in una ciotola e unirle al composto di burro e zucchero sempre sbattendo. A questo punto aggiungere il latte tiepido a filo e continuare a sbattere fino a quando la consistenza del composto risulterà essere gonfia, liscia ed omogenea.Mischiare e setacciare in una ciotola la farina, il lievito, il bicarbonato, la vanillina e il sale e unirli al composto precedente fino a che questo risulti essere liscio e senza grumi. Infine aggiungere solo 80 gr delle gocce di cioccolato. Gli altri 20 gr serviranno per decorare la superficie dei muffins. Porre i muffins in forno per 20-25 minuti.

lunedì 12 dicembre 2011

Il sapore rustico della Torta salata con formaggio e prosciutto cotto e di "Madame Bovary".

Sono finiti i corsi alla mia facoltà di Economia Aziendale e quindi per festeggiare ho deciso di darmi alla cucina, visto che in questo periodo non ne avevo avuto il tempo. Questa volta volevo cambiare, volevo cimentarmi in qualcosa che non fosse il solito dolce e così ho optato per una torta salata. (La forma della torta non è stata quindi abbandonata, ma il sapore è tutt'altra cosa!) Inoltre la torta salata è un piatto molto rustico che mi ha ricordato l'atmosfera cittadina e un po' grezza del piccolo borgo che fa da scenario alle vicende descritte nel romanzo "Madame Bovary" di Gustave Flaubert.

Il libro
MADAME BOVARY di Gustave Flaubert

Non ho apprezzato molto questo libro. La donna che fa da protagonista è una donna che va contro tutte le convenzioni. Ha degli amanti e spende i soldi del marito fino ad indebitarsi ma quello che la contraddistingue secondo me maggiormente è una profonda debolezza. Emma non è infatti capace di affrontare la vita nel suo quotidiano scorrere e vive quindi nel continuo desiderio di vivere passioni irresistibili che la distolgano dalla noia della vita di moglie e madre. Si ritroverà così ad avere due amanti, a soffrire disperatamente, a distruggere l'intera sua esistenza.
Il romanzo scorre molto bene, non è prolisso e utilizza anche un linguaggio piuttosto semplice. Si tratta di un classico, e di solito io i classici li adoro, ma sinceramente questo non ha toccato particolarmente le mie corde.

Il piatto
Torta salata con formaggio e prosciutto cotto

INGREDIENTI: 1 rotolo di pasta sfoglia
                            3 uova sbattute con 1/2 bicch. latte
                            150 gr di prosciutto cotto
                            200 gr di formaggio filante
                            50 gr burro
                            5 cucchiai grana grattugiato
                            sale e pepe

PROCEDIMENTO  Foderare una teglia rotonda con la pasta sfoglia e bucherellare il fondo con una forchetta. Realizzare uno strato di prosciutto sopra la base di pasta sfoglia. Distribuire sopra questo strato il formaggio filante e adagiare qua e là qualche fiocchetto di burro. Versare nello stampo il composto di uova e latte, adeguatamente salato e pepato. Distribuire una generosa quantità di grana grattugiato in superficie e terminare con altri fiocchetti di burro. Infornare a 180° C per 35-40 min circa.



 

Scusate per la qualità sempre peggiore delle foto ma in questo caso le ho dovute scattare in fretta e in furia perchè avevo accanto due lupi affamati meglio conosciuti come i miei "adorabili" fratellini!

P.S. Sicuramente molti di voi sono già a conoscenza della nuova iniziativa editoriale de "L'espresso" ma ci tengo comunque a ricordarvela. L'iniziativa si chiama "I grandi romanzi" e prevede infatti l'uscita di 15 romanzi famosissimi a solo 2,90 euro in più al prezzo del giornale. Ve ne parlo perchè ho comprato la prima uscita e l'ho trovata una gran bella edizione. Per il piccolo prezzo anche la rilegatura e l'impostazione delle pagine le trovo ottime. Vi lascio il link e BUONA LETTURA! http://temi.repubblica.it/iniziative-igrandiromanzi/category/piano-dell%27opera/

lunedì 24 ottobre 2011

I colori caldi dell'autunno: "Un giorno" e crostata con arance e cioccolato

E' arrivato il freddo e con lui è ritornata la voglia di leggere sotto il piumone rilassandosi magari gustando un buon dolce. Mi mancava tutto questo. Ero veramente stanca del caldo fuori stagione. Così in questo nuovo post ho deciso di festeggiare l'arrivo dell'autunno con un dolce che ricorda i suoi colori più belli; l'arancione e il marrone. E' un caso che anche la copertina del libro si abbini alla perfezione al tutto. ;)

Il libro

UN GIORNO di David Nicholls
"Em e Dex, Dex ed Em" I protagonisti della storia sono proprio loro, Emma e Dexter. I due si conoscono ad una festa post-laurea e dopo aver "alzato un po' il gomito" si ritrovano a trascorrere la notte insieme. Partono così le turbolente vicissitudini del romanzo. Le vite dei due ragazzi si separeranno infatti molto presto. Dexter viaggia per il mondo, Emma invece, nonostante i sogni e la sudata laurea si ritrova a lavorare in uno squallido ristorante messicano. Ma nonostante la lontananza "geografica" resteranno sempre in contatto con lettere e telefonate, nella continua attesa del prossimo incontro. Così Emma e Dexter finiranno per rincorrersi e rincorrere i loro sentimenti per ben vent'anni,narrati secondo il filo conduttore di un solo giorno: il 15 Luglio. Leggere "Un giorno" vuol dire essere catapultati nelle vite di Emma e Dexter irrimediabilmente. Ci si ritrova a ridere, a soffrire, ad amare e a piangere con loro. La storia non è per niente sdolcinata, è semplicemente reale. Perchè l'amore vero non sempre si può avere come si desidererebbe e anche se un giorno riusciremo a raggiungerlo non è detto che sarà nostro per sempre.
Su aNobii l'ho classificato con ben cinque stelline (e non capita molto spesso). L'ho praticamente adorato e, giusto per restare in tema, divorato.
Del libro è anche di prossima uscita la trasposizione cinematografica con la bravissima Anne Hathaway. Vi lascio il link così potete dare un' occhiata.

Il piatto

Crostata con arance e cioccolato

INGREDIENTI 275 gr di farina
                          45 gr cacao amaro
                          150 gr zucchero
                          150 gr burro                                 
                          acqua qb
                          sale qb
                          5 uova
                          4 arance
                          la scorza di due arance
                          125 gr panna fresca
                          scaglie cioccolato

PROCEDIMENTO Preparare il guscio mescolando la farina, il cacao, lo zucchero, il burro morbido e un po' di acqua con un pizzico di sale. Lavorare il tutto fino a formare una palla e farla riposare in frigo avvolta dalla pellicola trasparente. Stenderla poi tra due fogli di carta forno e foderare la teglia formando il guscio della torta. Cuocere il guscio in forno coprendolo con la carta stagnola. Per la crema mescolare le uova, 100 gr di zucchero, la spremuta di 4 arance e la scorza di due. Aggiungere la panna e mescolare il tutto. Sfornare il guscio di frolla e riempire con la crema. Infornare la teglia per 45 min a 150°/160°. Guarnire infine la torta con le scagli di cioccolato fondente.

Alla prossima!