giovedì 17 maggio 2012

Seduzione. "Bel ami", tartufi al cioccolato e baci alle nocciole.

Lo scorso weekend sarei voluta andare a Torino con tutta me stessa. Non a caso c'era il Salone internazionale del libro. Purtroppo non è stato possibile quindi per consolarmi ho deciso che cucinare qualcosa non sarebbe stata una cattiva idea. Non mi andava di fare qualcosa di molto impegnativo ed inoltre avevo bisogno di una ricetta che si sposasse bene con il libro di cui avevo intenzione di parlare. Il libro era "Bel-Ami", la famosa storia dell'arrampicatore sociale Georges Duroy. E' un libro dove la sensualità, il corteggiamento e la passione la fanno da padrone. Quale ingrediente poteva quindi essere meglio azzeccato se non il cioccolato, ovvero l'ingrediente da sempre conosciuto come uno dei migliori afrodisiaci?


Il libro


BEL-AMI di Guy de Maupassant

Siamo nella Francia dell'ottocento. Qui si svolgono le vicissitudini di Georges Duroy, ex militare alla ricerca del successo. Il termine giusto per definire il protagonista di questo romanzo è infatti "arrampicatore sociale". Ma Georges Duroy non è solo un uomo ambizioso bensì c'è una grande passione che segnerà profondamente la sua vita, ovvero le donne. Clotilde, Madeleine, Virginie, Suzanne... Sono tante le donne con le quali Geroges instaura una relazione guidato dal sentimento dell'ambizione che spesso predomina su quello dell'amore. Non voglio svelarvi il finale e non voglio quindi rivelarvi se alla fine il protagonista riuscirà ad ottenere il successo ambito ma posso assicurarvi che Georges Duroy è dotato di una tenacia senza pari. La storia si svolge essenzialmente a Parigi e funge da specchio della società dell'epoca con la descrizione dei locali, delle occupazioni maschili e offre un valido spunto di riflessione circa il ruolo della donna sposa di un personaggio di spicco della società.
Concludendo posso affermare che questo romanzo mi sia piaciuto. Dopo l'approccio negativo alla letteratura francese con "Madame Bovary" di Flaubert avevo aperto "Bel-Ami" in maniera piuttosto scettica ma alla fine mi sono ricreduta. Il romanzo si legge con facilità e nonostante le decisioni, i comportamenti e le azioni alquanto discutibili del protagonista e impossibile non rimanere un po' affascinati da Georges Duroy, il nostro "Bel- Ami".

La ricetta

Tartufi al cioccolato e baci alla nocciola.



INGREDIENTI: (Per circa 40 tartufi)
                           200 gr cioccolato fondente
                           50 gr di latte
                           150 ml panna fresca
                           2 Cucchiai di granella di pistacchi e di cioccolato bianco

PROCEDIMENTO: Tritare finemente il cioccolato fondente. Portate quasi ad ebollizione all'interno di un pentolino la panna fresca e succesivamente versatevi il cioccolato tritato insieme al latte. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso, quindi lasciare raffreddare completamente per un'ora e mezzo in frigorifero. Successivamente formare dei mucchieti aiutarndosi con due cucchiaini e formare i tartufi. Per decorarli rotolare i tartufi nella granella di pistacchio e in quella di cioccolato bianco.

NB: La ricetta originale prevedeva l'utilizzo di 150 gr di cioccolato fondente e 100 gr di cioccolato al latte ma non avendo il cioccolato al latte l'ho sostituito con 50 gr di cioccolato fondente e 50 gr di latte e il risultato è stato ugualmente gustoso!

INGREDIENTI: (Per circa 30 baci)
                            300 gr cioccolata fondente
                            180 gr nocciole
                             2 cucchiai zucchero a velo

PROCEDIMENTO: Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria e tritare grossolanamente le nocciole. Aggiungere al cioccolato sciolto lo zucchero a velo e mescolare bene. A questo punto aggiungere le nocciole al composto. Porre su un vassoio con carta forno i baci e farli solidificare in frigorifero.